PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

13/09/2005

L'ufficio accertatore ha sempre la possibilità di determinare un maggior imponibile

Quesito

Gent.mo avv. Villani Le volevo sottoporre la seguente fattispecie per avere un Suo parere.

Nell'anno 1999 sono stati contestati ad una azienda che svolge attività di bar e tabacchi maggiori ricavi per 80.000.000 di vecchie lire.

Tali maggiori ricavi, come evidenziato nel pvc, sono desunti da una ricostruzione induttiva partendo dagli acquisti di merce nel seguente modo:

- ricavi dichiarati 600.000.000 milioni
- ricavi accertati dalla ricostruzione induttiva fatta solo sugli acquisti di merce 680.0000.000.

In tale ricostruzione non viene considerato che nei 600.000.000 milioni vi sono anche 200.000.000 milioni di aggi, non soggetti a ricostruzione induttiva.

I maggiori ricavi quindi dovevano essere 280.000.000 e non 80.000.000.

Tale comportamento evidenzia una superficialità nella redazione del processo verbale che essendo stato recepito dall'avviso di accertamento senza modifica alcuna, inficia, a mio avviso, anche questo ultimo atto rendendolo nullo.

Ho d'altra parte il timore di evidenziare questo fatto facendo aumentare la pretesa erariale nei confronti del mio assistito.

La ringrazio in anticipo per la gentile considerazione e la saluto cordialmente.
Prov. Prato

Parere

Egregio Dottore, in merito al quesito che mi ha posto, Le consiglio di non sollevare assolutamente l'eccezione da Lei segnalata perché, altrimenti, il competente ufficio fiscale può determinare un maggior reddito imponibile rispetto a quanto risulta dal precedente verbale.

, l'ufficio accertatore ha sempre la possibilità di determinare un maggior imponibile quando viene a conoscenza di fatti o situazioni che giustifichino tale recupero, soprattutto se segnalati dallo stesso contribuente anche in sede contenziosa.

Distinti saluti.