PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

25/09/2005

Si può rideterminare il credito d'imposta per la sostituzione dell'autovettura difettosa

Quesito

Salve, sono un'associata dell'Alpe, le volevo gentilmente chiedere delle informazioni in merito al credito d'imposta L 388/2000.

La ringrazio in anticipo, a presto.

1) Nel 2003, abbiamo chiesto ed ottenuto un credito d'imposta per un nostro cliente relativamente all'acquisto di un'autovettura; tale autovettura sin dall'inizio ha avuto problemi dovuti al funzionamento del motore, lasciando più volte il nostro cliente, che svolge l'attività di promotore finanziario, in mezzo alla strada.
Nel 2005 pertanto il nostro cliente ha dovuto riacquistare un'altra autovettura.

Cosa succede ora al credito d'imposta?

Secondo quanto previsto dalle condizioni antielusive L. 388/2000, se entro il quinto periodo d'imposta successivo a quello nel quale i beni oggetto dell'agevolazione sono entrati in funzione, i beni sono dimessi o ceduti a terzi, e vengono acquisiti beni della stessa categoria di quelli agevolati, il credito d'imposta deve essere rideterminato.

Se questa è la strada giusta, ci chiediamo come procedere affinché il credito possa essere rideterminato?
Avevamo pensato ad un'istanza di interpello.

Cosa ci consiglia lei o magari ci sono precedenti sentenze che abbiano risolto casi simili al nostro?

2) Una nostra cliente deve donare la sua attività al fratello; il credito d'imposta rimane invariato o si deve presentare qualche variazione?

Parere

Gentile Dott.ssa, in merito ai quesiti che mi ha posto, Le preciso che:

- per la sostituzione dell'autovettura difettosa, può rimpiazzare la stessa e rideterminare il credito d'imposta, così come specificato dall'Agenzia delle Entrate, con la Circolare n. 41 del 18/04/2001 (punto 10.4), dove peraltro è riportato un chiaro esempio di calcolo;

- in caso di donazione dell'azienda, il credito d'imposta permane perchè siamo in presenza di un'ipotesi di riorganizzazione aziendale e, quindi, al di fuori delle tassative ipotesi antielusive di cui all'art. 8, comma 7, della Legge n. 388 del 23/12/2000, come per casi analoghi precisato dall'Agenzia delle Entrate con le seguenti Circolari:

a.. n. 38/E del 09/05/2002 (par. 10.1);
b.. n. 207/E del 16/11/2000;
c.. n. 90/E del 17/10/2001;
d.. n. 100/E del 30/07/2004.

Distinti saluti.