Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

22/06/2007

Costi della politica in Italia

Quesito

Preg.mo Avv. Maurizio Villani
Le scrivo per darLe il mio pieno sostegno alla Sua riflessione/proposta sui costi della politica in Italia. La verità è che, in Italia viviamo in una situazione di generale e insostenibile leggerezza dell’essere, dove da una parte vi è una ottusa classe politica 'posizione molto comoda' e dall’altra i cittadini operosi, sia lavoratori autonomi che dipendenti, in continuo pressing economico e psicologico, i CD tartassati 'posizione molto scomoda', spesso non in grado di guardare con obiettività a questa incresciosa situazione. Si vedano per esempio i mass-media, non sempre molto obiettivi.

Potrei scrivere e continuare all’infinito, ma le troppe parole non servono a nulla, anch’io come Lei vorrei fare la mia proposta concreta che è la seguente:

UN’ IDEA SEMPLICE MA CONCRETA, OGGETTIVA ED UNIVERSALE

Troppo spesso nel nostro paese e soprattutto chi lo governa o l’ha governato, chiede ai propri cittadini di fare sacrifici, senza preoccuparsi seriamente di contrastare efficacemente gli sprechi nella pubblica amministrazione, quindi:

1) Che il Buono esempio per primo deve venire dall’ alto;

2) Che il mondo politico faccia un passo indietro;

3) Che i lavoratori e le imprese fra non molto non saranno più in grado di sostenere la spesa pubblica italiana.

SI PROPONE

a partire dai prossimi rinnovi di tutti gli organi elettivi la riduzione del 50 % dei loro componenti (consigli di circoscrizione , comunali , provinciali, regionali, e del parlamento nazionale - 50 % senatori – 50 % deputati).

Il risparmio ottenuto destinarlo per il 50% alla riduzione permanente del debito pubblico; e per l’altro 50% destinarlo agli investimenti infrastrutturali, iniziando dal mezzogiorno di Italia.

Prov. Palermo

Parere