PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

24/11/2004

Perdita del credito d'imposta ante 08 luglio 2002 qualora siano commessi semplici errori di forma

Quesito

Egr.Avv.Villani, una società ha fruito del credito d'imposta ex art. 8 L.388/2000 per investimenti ante 08/07/2002. All'atto della compilazione del modello CVS, per un banale errore, sono stati inseriti gli investimenti relativi all'anno 2001 senza indicare gli investimenti 2002 convinti che dovessero essere oggetto di una ulteriore comunicazione nel 2004.

Nel mese di Luglio 2003 non è stato inviato rettificativo perchè non previsto in casi analoghi (rettifica a favore del contribuente).

Oggi l'agenzia dele Entrate non riconosce spettante il credito maturato nel 2002 anche se in sede di sopralluogo ha avuto modo di constatare l'effettiva spesa sostenuta.

Il sole 24ore (quesito n.4223 del 11/10/2004 l'esperto risponde) ha confermato la legittimità dell'operato dell'agenzia delle entrate ed ha così emesso il seguente parere:
'purtroppo, l'agenzia delle Entrate ha recentemente confermato la linea restrittiva per il caso di modifica dell'investimento, rispetto ai contenuti della domanda originaria.
Nella risoluzione 102/E del 30/07/2004, l'agenzia delle Entrate, affrontando il caso di un contribuente che intendeva effettuare un investimento diverso da quello indicato inizialmente, ha rilevato che l'istanza d'ammissione al beneficio, una volta compilata e inviata al centro operativo di Pescara, costituisce non solo titolo per l'assegnazione del contributo, ma individua anche rigorosamente gli investimenti oggetto dell'agevolazione. Anche un errore materiale di compilazione dell'istanza costituisce vincolo sostaziale per il contribuente, che deve rispettare in modo puntuale l'impegno formalmente preso con l'amministrazione, senza possibilità di variare il contenuto della richiesta'.

A mio parere 'l'esperto' non ha interpretato bene il quesito.

Infatti dalla risposta data si evince chiaramente che è stata fatta confusione fra quello che noi intendevamo (comunicazione di un diritto acquisito con modello CVS-credito d'imposta automatico) e richiesta di autorizzazione preventiva al centro operativa di Pescara per investimenti post 08/07/2002.

Restando in attesa di un Vostro autorevole parere Vi saluto con stima.

Parere

Il caso da Lei prospettato è disciplinato dall'art. 62, comma 1, lett. a), della legge 289 del 27 dicembre 2002, che non prevede assolutamente la perdita del credito d'imposta ante 08 luglio 2002 qualora siano commessi semplici errori di forma, purchè gli investimenti siano stati effettivamenti realizzati nei tempi previsti e la stessa Amministrazione Finanziaria abbia potuto accertare ciò.

Infatti, a differenza di quanto precisato dall'Agenzia delle Entrate, nel caso da Lei prospettato non si è verificato alcun cambiamento sostanziale degli investimenti programmati, ma semplicamente un errore formale di compilazione del Mod. CVS; poichè la normativa sopracitata non prevede tassativamente tale ipotesi come causa di decadenza, ritengo che Lei ha diritto all'utilizzo del credito d'imposta richiesto.

A tal proposito, come potrà leggere anche sul mio sito, La informo che il giorno 03 dicembre c.a., presso l'Hotel President di Lecce, organizzato dall'Assindustria di Lecce, si svolgerà un convegno con ingresso gratuito su tutte le problematiche dei crediti d'imposta (occupazione ed investimenti) dalle ore 9 alle ore 18, con le risposte ai quesiti.

Al convegno, oltre al sottoscritto, parteciperà anche, in qualità di relatore, il Dott. Antonello Silvestri della Direzione Regionale della Puglia di Bari; insieme a lui ed al Dott. Sacrestano del Sole24Ore, cercheremo di dare le risposte alle varie problematiche sul tema.