PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

15/12/2004

Recupero credito d'imposta da parte dell'Agenzia delle Entrate per mancata presentazione del modello CVS

Quesito

Egregio avvocato, la disturbo ancora in merito ad un particolare quesito inerente un recupero del credito d'imposta da parte dell'Agenzia delle Entrate per mancanza della presentazione del modello CVS.

Da premettere che l'investimento è stato effettuato nel mese di maggio del 2002, allorchè per causa di forza maggiore il contribuente non ha potuto presentare il modello in questione in quanto il proprio commercialista è stato colpito dal mese di agosto 2002 ad agosto 2003 da ordinanze della autorità giudiziaria che n ehanno ristretto anche la libertà personale, per cui era inibita al contribuente la possibilità di avere accesso alla propria documentazione custodita nello studio, atteso che nessun altra persona poteva avere accesso allo studio.

Per altro si vorrebbe contestare nel ricorso che si sta preparando la violazione in merito alla irretroattività delle disposizioni che hanno istituito il modello CVS, considerato che l'investimento è stato effettuato in data anteriore al 08/07/2002, l'investimento è stato comunque anche verificato dall'agenzia che ne ha evidenziato l'esistenza in apposito verbale di accesso.

Grazie anticipatamente per qualunque consiglio vorrà inviarmi.

Prov. Reggio Calabria

Parere

L'invio del Mod. CVS è previsto e disciplinato dall'art. 62, comma 1, lett. a), della Legge n. 289 del 27/12/2002, che prevedeva il rispetto del termine del 28 febbraio 2003 a pena di decadenza.

Nel caso da Lei prospettato, Le consiglio di proporre ricorso alla competente Commissione Tributaria eccependo le varie questioni di diritto e di merito che ho esposto nella mia monografia sul tema dei crediti d'imposta, che può interamente scaricare dal mio sito (Monografia sui crediti d'imposta aggiornata al 03 maggio 2004).

In particolare, oltre a far rilevare la particolare causa di non punibilità della forza maggiore (arresto del commercialista), oggi finalmente disciplinata anche nel campo tributario dall'art. 6, comma 5, D. Lgs. n. 472 del 18 dicembre 1997, può riprendere le interessanti motivazioni della Commissione Tributaria Provinciale di Avellino - Sez. IV -, contenute nella sentenza n. 225 del 21 febbraio 2004, che ha accolto il ricorso di un contribuente che non aveva rispettato il suddetto termine decadenziale.