PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

15/12/2004

Utilizzo del credito d'imposta assunzioni nel periodo di blocco

Quesito

L'agenzia delle Entrate mi chiede di pagare sanzioni ed interessi riferiti ad un utilizzo del credito d'imposta assunzioni nel periodo di blocco (agosto 2002- dicembre 2002).

Secondo Voi è possibile fare ricorso a tale provvedimento?

E' corretto pagare le sanzioni del 30%.

E' corretto il calcolo degli interessi dalla data del versamento fino alla data del 15.12.2004 (emissione atto di recupero)?

Prov. Cosenza

Parere

Per il credito d'imposta occupazione previsto e disciplinato dall'art. 7 della Legge n. 388 del 23/12/2000, il D.M. del Ministero dell'Economia e delle Finanze dell'01/08/2002 (in G.U. n. 183 del 06/08/2002) stabiliva l'avvenuto esaurimento delle risorse disponibili per l'anno 2002, relativo alle assunzioni dei lavoratori dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato.

In sostanza, a far data dal 06 agosto 2002 era inibita la possibilità di fruire di nuovi crediti i cui presupposti si fossero realizzati successivamente all'08 luglio 2002.

Inoltre, il Ministero dell'Economia e delle Finanze, con il D.M. del 12/09/2002 e con il Comunicato stampa n. 254 del 13/09/2002, aveva disposto la proroga al 16 dicembre 2002 per la restituzione dei crediti d'imposta per assunzioni i cui presupposti si fossero realizzati successivamente all'08 luglio 2002, fruiti in violazione dell'art. 5 del D. L. n. 138/2002 e dei relativi decreti di attuazione, come peraltro ribadito nella Risoluzione dell'Agenzia delle Entrate n. 385/E del 13/12/2002.

Indubbiamente, le continue modifiche e correzioni legislative in tema di crediti d'imposta, che ho schematizzato nella mia monografia sul tema (da scaricare dal mio sito: Monografia sui crediti d'imposta aggiornata al 03 maggio 2004), hanno determinato (e stanno tuttora determinando) confusione e sconcerto tra i professionisti e gli imprenditori, per cui in sede di contenzioso tributario può eccepire, per le relative sanzioni amministrative, la causa di non punibilità delle obiettive condizioni di incertezza legislativa, di cui all'art. 6, comma 2, D.Lgs. n. 472 del 18 dicembre 1997.