PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

24/12/2004

Rimborsi fiscali - Trasmissione 'Mi manda raitre' del 22.12.2004

Quesito

Egregio Avvocato VILLANI, ho saputo della Sua partecipazione, in qualità di esperto sulle problematiche dei RIMBORSI FISCALI, alla trasmissione di domani 22.12.2004 a 'Mi manda raitre' e mi congratulo con Lei anche perchè la Sua raccolta di articoli sui RIMBORSI, scaricabile dal sito www.ilcommercialistatelematico, è veramente ben fatta.

Mi permetto, in vista appunto della trasmissione di domani, porre alla Sua attenzione la seguente situazione:
Sono il liquidatore di una SRL che attende un RIMBORSO IRPEG ed ILOR Anno 1993!

Non posso CHIUDERE la liquidazione se prima non icasso detti crediti.

Cedere il credito (circa 4,5 Milioni di vecchie lire oltre interessi) è antieconomico...

Mi hanno detto che il RIMBORSO, debitamente lavorato, viene ora gestito da un apposito TEAM del Centro Operativo di PESCARA.

Mi piacerebbe avere, Suo tramite, notizie aggiornate in merito.

Ho inviato più e-mail al Funzionario addetto Signor Caldarelli del Centro Operativo Pescara senza avere risposte.

I dati della Società sono:
XXX S.R.L. IN LIQUIDAZIONE
IRPEG : Capitale L. 4.432 (in migliaia) CONV. 22/11/01 oltre interessi non quantificati;
ILOR : Capitlae L. 119 (in migliaia) CONV. 22/11/01 oltre interessi non quantificati.

Prov. Milano

Parere

Egr. Dottore, in merito al quesito che mi ha posto, Le preciso quanto segue.

In tema di rimborsi fiscali ho più volte scritto nei miei articoli, che peraltro può interamente scaricare dal mio sito (Pubblicazioni), e lo ribadirò stasera alla trasmissione televisiva Mi manda Rai Tre (ore 21.00), che il contribuente per sperare di avere un sollecito rimborso dei crediti fiscali deve necessariamente agire in sede giudiziaria per ottenere un titolo esecutivo da notificare all'Amministrazione Finanziaria e costringerla così a provvedere al sollecito rimborso del capitale e di tutti gli interessi.

Nel caso da Lei prospettato, secondo me, anche alla luce dell' importante sentenza della Corte di Cassazione - Sezioni Unite Civili - n. 10725 del 22/07/2002, Lei deve richiedere un decreto ingiuntivo dinanzi al giudice ordinario, tenuto conto che il credito fiscale è stato formalmente riconosciuto dall'Amministrazione Finanziaria e come tale convalidato.

I suddetti principi sono stati più volte riconosciuti dalla stessa Corte di Cassazione - Sezioni Unite - con le sentenze n. 8 del 26/01/2001, n. 11403 del 04/09/2001, n. 146 del 14/06/2002 e n. 207 del 14/05/2001, che ha intravisto nella fattispecie un' ipotesi di azione di ripetizione di indebito, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2033 c.c., di competenza esclusiva del giudice ordinario.