PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

06/02/2005

La cartella esattoriale diventa il primo atto impugnabile sia per difetto di motivazione sia per le eventuali decadenze

Quesito

A un mio cliente è stata notificata una Cartella Esattoriale per 'Iscrizione a ruolo a seguito accertamento notificato il 12/05/2003 divenuto definitivo in assenza di ricorso'.

Ma il mio cliente non ricorda di aver avuto comunicazioni relative all'accertamento.

L'Uffico asserisce che gli è stato 'regolarmente' notificato perchè il postino nella relata di notifica ha indicato 'destinataro assente' 'lasciato avviso' con data e firma.

Non è legittimo dover pagare ben 10.000 euro (5.000 circa di imposte + 5.000 circa di sanzioni) senza aver ricevuto in verità alcuna notifica di accertamento e quindi senza la possibilità di pagare con sanzioni ridotte e/o a beneficiare del condono.

Avete avuto occasione di fare un ricorso che tratti questo argomento e dal quale posso trarre gli spunti necessari per una eventuale difesa?

Grazie

Prov. Catania

Parere

Egr. Dottore, in merito al quesito che mi ha posto, Le faccio presente che quando riceverà la cartella esattoriale con l'iscrizione definitiva potrà proporre tempestivo ricorso alla competente Commissione tributaria e, in quella sede, contestare la nullità o l'inesistenza della notifica dell'atto di accertamento.

Infatti, se riesce a dimostrare l'irregolare notifica dell'atto precedente, la cartella esattoriale diventa il primo atto impugnabile sia per difetto di motivazione sia per le eventuali decadenze.

Distinti saluti