PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

14/03/2005

Credito d'imposta - cambio di destinazione dell'immobile

Quesito

La mia società ha acquistato un immobile con il credito d'imposta direttamente dal costruttore.

Si è accorta successivamente che l'immobile, mai utilizzato, prima di essere venduto ha subito una cambio di accatastamento da uso abitativo a uso ufficio, categoria con la quale è stato acquistato.

Il fatto che l'immobile fosse stato accatastato prima della vendita uso abitativo, anche se non utilizzato, può causare dei problemi?

Inoltre si sta procedendo, anche se tardivamente alla comunicazione ora per allora anche presso il Comune (la dichiarazione è stata correttamente spedita come uso ufficio) con pagamento di sanzione.

Ciò potrebbe comportare problemi nella verifica del credito?

Prov. Sassari

Parere

Egregio Dottore, in merito al quesito che mi ha posto, Le faccio presente che, secondo me, nel caso da Lei prospettato, non si è assolutamente realizzata l'ipotesi antielusiva di cui all'art. 8, comma 7, Legge n. 388/2000 perché il semplice cambio di destinazione dell'immobile non realizza certo le tassative ipotesi previste dalla legge, che riguardano, invece, la destinazione a strutture produttive diverse da quelle che hanno dato diritto all'agevolazione, come ho più volte sottolineato nella mia monografia sul tema dei crediti d'imposta che può interamente scaricare dal mio sito (Monografia sui crediti d'imposta aggiornata al 03 maggio 2004).

Distinti saluti