PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

17/04/2005

Illegittima sanzione sul sommerso

Quesito

Ill.mo Avv. Villani in riferimento ad un colloquio nel suo studio riguardo ad una pratica in riferimento alla sanzione sul sommerso e al fruttoso incontro di pochi giorni fa a Galatone le invio, ma immagino che già ne sia venuto a conoscenza, che come lei anticipato qualche tempo fa riguardo l'illegittimità della norma sul sommerso e precisamente sulla sanzione, prontamente la consulta le ha dato merito.
Distintissimi saluti.

Consulta: Illegittima la sanzione sul sommerso

La Corte Costituzionale, con sentenza n. 144 del 12 aprile 2005, ha dichiarato la illegittimità costituzionale dell'art. 3 comma 3, del D.L. n. 12/2002, convertito con modificazioni, nella legge n. 73/2002, con il quale era stata prevista una sanzione amministrativa finalizzata a colpire il lavoro nero pari ad una somma compresa tra i 200 e i 400% dell'importo, per ciascun lavoratore, del costo del lavoro calcolato sulla base del CCNL, per il periodo compreso tra il 1° gennaio dell'anno ed il momento in cui è avvenuta la constatazione della violazione.

La Corte ha affermato che il meccanismo previsto da tale norma è 'tale da non consentire al datore di lavoro di fornire la prova che il rapporto di lavoro irregolare ha avuto inizio in una data diversa da quella del 1° gennaio dell'anno in cui è stata accertata la violazione e che, dunque, ha avuto una durata inferiore rispetto a quella presunta dalla legge.
Tale presunzione assoluta determina l'adesione del diritto di difesa garantito dall'art. 24 della Costituzione dal momento che preclude all'interessato ogni possibilità di provare circostanze che attendono alla propria effettiva condotta e che pertanto sono in grado di incidere sulla entità della sanzione che dovrà essergli irrogata'.

Si ricorda che il Governo, nel Disegno di Legge sulla competitività, attualmente all'esame del Parlamento, ha previsto una sanzione sostitutiva che, se sarà approvata, sarà di competenza delle Direzioni Provinciali del Lavoro.

Essa prevede una sanzione amministrativa pari a 2.000 euro più 50 euro per ogni giorno di lavoro irregolare.

Parere

Egr. Dottore, La ringrazio per la segnalazione, anche se già ero a conoscenza della sentenza della Corte Costituzionale, come segnalato dal Sole 24-Ore di ieri, mercoledì 13 aprile c.a..

Cordiali saluti.