PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

17/04/2005

Revocato il Credito d'Imposta in quanto non è stato presentato il Modello CTS

Quesito

Gent.mo Avvocato Villani, sono di nuovo a chiederLe un suo prezioso parere in materia di credito d'imposta.

Ad una mia assistita, con 'Processo Verbale di Accesso Richiesta Documenti e Constatazione', l'ufficio Le/2 ha revocato il Credito d'Imposta ex art.8 L.338/200, in quanto non è stato presentato il Modello CTS previsto per la comunicazione da parte dei soggetti che hanno conseguito il diritto al credito d’imposta alla data dell’8/07/2002.

Tanto premesso, le faccio la cronologia degli avvenimenti:

- In data 27/12/2001 è stato acquistato, con emissione, da parte dell’impresa costruttrice-venditrice, di regolare fattura in acconto, un bene immobile strumentale in corso di costruzione.

- In data 12/07/2002, fu stipulato atto pubblico per l’acquisto del predetto immobile ultimato.

- In data 26/07/2002 è stato inviato al Centro Operativo di Pescara 'Allegato A' ex art.10 e art. 11 DL 08/07/2002 n. 138; istanza, comunque, successivamente respinta.

- Ovviamente, non fu trasmesso Mod CTS in quanto, tale Mod., era da presentare solo da quelle aziende che avessero ottenuto l’assenso per effetto dell’invio del predetto all’ 'Allegato A'.

- In data 26/02/2003 fu anche inviato, prudenzialmente, per i motivi che appresso verranno esposti, al Centro Operativo di Pescara, il Mod. CVS, in forza del quale fu riconosciuto il credito richiesto.
Tale comunicazione (Mod. CVS) fu inviato, si ribadisce, prudenzialmente, nell’ipotesi (considerando il proliferare di normative in merito e quindi confusione nell’interpretazione e applicazione delle norme) che data rilevante ai fini dell’agevolazione de quo, fosse quella della fattura di acconto, e cioè la data del 27/12/2001.

- In data 10/03/2003, sempre prudenzialmente, nell’ipotesi che la data utile dell’investimento fosse da considerare invece il 12/07/2002 (data del rogito notarile), e considerato che all’Allegato A del 27/07/2002 era stato dato esito negativo, fu inviata una nuova istanza con il Mod. RTS.

- In data 20/03/2003 il Centro Operativo di Pescara, ha comunicato l’accoglimento dell’istanza inviata con Mod. RTS del 10/03/2003.

Secondo il parere dello scrivente:

- Nell’ipotesi che l’investimento fosse considerato realizzato in data 27/12/2001 (data della fattura in acconto per l’acquisto dell’immobile strumentale), si avrebbe diritto al credito d’imposta in quanto si rientrerebbe nel periodo 13/03/2001 – 08/07/2002; periodo in cui il riconoscimento del credito veniva attribuito in forma automatica.

- Nell’ipotesi che l’investimento fosse considerato realizzato in data 12/07/2002 (data del rogito notarile), si avrebbe ugualmente diritto al credito d’imposta a prescindere, sia dalla presentazione dell’allegato A, sia a prescindere della presentazione del Mod. CVS, sia a prescindere dalla presentazione del Mod. CTS in quanto la norma transitoria (Art 10 comma 3 L. 178/2002) prendendo come data di riferimento 11/08/2002 ha stabilito che:
'quando il contratto risulta concluso entro la suddetta data (11/08/2002) si applicano le vecchie norme dell’art. 8 nella sua originaria applicazione (quindi senza preventiva autorizzazione né limiti di spesa)', giusto quanto da Lei affermato in ' Pratica Fiscale e Professionale – allegato al n. 20/2004'.

Sperando nel suo autorevole parere la ringrazio ancora.
Distintamente.

Parere

Egregio Dottore, in merito al quesito che mi ha posto, Le preciso che sono perfettamente d’accordo con quanto da Lei scritto.

Infatti, nel caso da Lei prospettato, è applicabile l’art. 62, comma 1, lett. a), legge n. 289 del 27/12/2002, perché era sufficiente l’invio del Mod. CVS in quanto il diritto era stato conseguito prima dell’08 luglio 2002, con l’emissione della fattura di acconto del 27/12/2001.

In ogni caso, anche a voler prescindere da quanto sopra esposto, qualora l’investimento fosse considerato realizzato in data 12/07/2002, si deve ritenere applicabile la norma transitoria di cui all’art. 10, comma 3, della Legge n. 178/2002, come ho scritto nella mia monografia sul tema da Lei opportunamente e giustamente citata.

Inoltre, La informo che lunedì 09 maggio c.a. parteciperò a Napoli ad un convegno nazionale sui crediti d’imposta (il cui programma potrà leggere nei prossimi giorni dal mio sito) ed in quell’occasione cercherò di sensibilizzare ancora una volta il mondo politico ad adottare le urgenti e necessarie modifiche legislative per evitare il protrarsi del notevole contenzioso sull’argomento, che tanto sta penalizzando i professionisti e le imprese meridionali.

Nel ringraziarLa per i complimenti che ha voluto farmi, Le porgo distinti saluti.