PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

24/04/2005

Avvisi di accertamento relativi alle imposte dirette in base al c.d. redditometro

Quesito

Egr. Avv. Villani, mi trovo ancora una volta a chiedere il suo illustre parere.

L'Agenzia delle Entrate in data 01/12/2004 ha notificato due avvisi di accertamento relativi alle imposte dirette per gli anni 1998 e 1999 rettificando i redditi di una persona fisica (amministratore di società) in base al c.d. REDDITOMETRO.

A suo tempo era stato proposto per detti avvisi, l'accertamento con adesione documentando all'ufficio il fatto che negli anni oggetto degli accertamenti, vi erano stati redditi tassati alla fonte (capital gain) circa due volte superiori ai maggiori redditi rettificati dall'Agenzia.

Essa ancora non ha fatto pervenire ne alcuna proposta di adesione, ne alcun atto di annullamento.

Sono quindi a chiederle se vi sia giurisprudenza avversa allo strumento accertativo del redditometro e se vi siano sentenze o prassi che obblighino l'Agenzia delle Entrate a dare una risposta all'accertamento con adesione, da poter inserire nel ricorso presso la CTP.

Distinti saluti.

Parere

Egr. Dottore, in merito al quesito che mi ha posto, Le preciso che l'art. 6 D.Lgs. n. 218 del 19/06/1997 non prevede nulla in caso di mancata risposta da parte dell'Agenzia delle Entrate; la suddetta norma, però, per il contribuente prevede l'ipotesi di sospensione dei termini la cui inutile scadenza obbliga il contribuente stesso a presentare tempestivo ricorso alla competente Commissione Tributaria per evitare la definitività dell'avviso di accertamento.

Distinti saluti.