PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

20/07/2005

Consorzio Ugento Li Foggi

Quesito

Mia moglie non ha mai posseduto un terreno di qualsiasi specie se non per 10 minuti, dieci minuti che sono serviti al notaio, una volta accettata la donazioni da parte dei genitori, per stilare l'atto di vendita a favore della sorella.

Perché questo benedetto consorzio insiste, malgrado i numerosi ricorsi presentati al comune di Maglie, a pretendere dei soldi?

Cosa devo fare, considerato che il geom. a me indicato da un funzionario del Comune di Maglie, per 47 volte non ha mai risposto al telefono?

Non mi rattristo più di tanto, queste cose in Italia succedano e succederanno.

Può accadere, però, che uno poi si stanca e fa ricorso alla Procura della Repubblica, e forse qualcosa succederà.

La stimo molto da sempre.
Prov. Lecce

Parere

Egregio Ragioniere, in merito al quesito che mi ha posto, Le preciso che:

- innanzitutto, avverso le cartelle esattoriali del Consorzio di Bonifica è sempre opportuno proporre tempestivo ricorso alla competente Commissione tributaria chiedendo la condanna del Consorzio alle spese di giudizio nonché facendo presente che il Tar per la Puglia – Sez. I di Lecce -, con la sentenza depositata il 26/05/2005 ha annullato totalmente il Piano di classifica per il riparto delle spese consortili del Consorzio di Bonifica Ugento – Li Foggi nonché tutti gli atti connessi, presupposti e consequenziali, comprese la delibera del Consiglio dei delegati del suddetto Consorzio n. 8 del 30/10/2003 e la delibera della Giunta regionale n. 820 del 03/06/2004 (si rinvia, peraltro, all’articolo apparso sulla Gazzetta del Mezzogiorno di domenica 29 maggio 2005);

- infine, Le consiglio di sentire il parere di un collega penalista per l’eventuale denuncia di abuso di ufficio da parte del Consorzio, tenuto conto dello scorretto comportamento usato nei Suoi confronti da Lei opportunamente segnalato.

Distinti saluti.