BILANCIO

Check list adempimenti preliminari al bilancio: le immobilizzazioni materiali e il Patrimonio Netto

Con l’approssimarsi delle scadenze legate alle chiusure dei conti e alla redazione del bilancio di esercizio, a partire dalla circolare di questa settimana proponiamo alcune “check list”, in ordine ad argomenti che, tipicamente, interessano la maggior parte, se non la totalità, dei soggetti tenuti a tale adempimento.

Le “check list” qui di seguito sono relative alle voci Patrimonio Netto e immobilizzazioni materiali, ciascuna delle quali si struttura in attività di controllo, assestamenti contabili, e annotazioni di ordine esclusivamente fiscale

 

PATRIMONIO NETTO

 

1. Attività di controllo

 

- nel bilancio:

Verifica destinazione utile/perdita esercizio precedente (riserva legale sino a 1/5 del capitale sociale) (art.2430, co.1, c.c.)

r

Verifica destinazione utile esercizio precedente a riserva

r

Verifica stanziamento riserva utili su cambi (art.2426, co.1, n.8-bis)

r

Verifica distribuzione utili/riserve (certificazioni utili ai soci D.M. 04/02/98)

r

Verifica versamenti dei soci e rinuncia ai crediti

r

Verifica riserve di rivalutazione monetaria

r

Verifica riserve per contributi in conto capitale

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Verifica entità delle perdite accumulate, al netto delle riserve esistenti, in riferimento al capitale sociale (artt.2446-2447 c.c.)

r

Verifica riserve di ex-società di persone post-trasformazione

r

 

- nella nota integrativa:

le variazioni intervenute nella consistenza delle diverse voci (art.2427, co.1, n.4, c.c.)

r

la composizione delle altre riserve della voce AVII (informazione non richiesta nel bilancio abbreviato) (art.2427, co.1, n.7 e art.2435-bis, co.3, c.c.)

r

il numero e il valore nominale di ciascuna categoria di azioni o quote della società e il numero e valore nominale delle nuove azioni della società sottoscritte durante l’esercizio (informazione non richiesta nel bilancio abbreviato) (art.2427, co.1, n.17 e art.2435-bis, co.3, c.c.)

r

le azioni di godimento e le obbligazioni convertibili in azioni emesse dalla società specificando il loro numero e i diritti che esse attribuiscono (art.2427, co.1, n.18, c.c.)

r

l’analitica indicazione (utilizzando appositi prospetti) delle voci di patrimonio netto, con evidenza per ciascuna di esse della possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e l’avvenuta utilizzazione nei precedenti esercizi (art.2427, co.1, n.7-bis, c.c.)

r

 

2. Assestamenti

 

Giroconti per destinazione a riserve indisponibili/indivisibili per azioni proprie, deroghe ai principi di valutazione, equity method, ecc.

r

 

3. Evidenze fiscali

 

Individuazione delle riserve in sospensione, eventuali loro utilizzi nel corso dell’esercizio ed eventuale affrancamento delle stesse

r

Monitoraggio delle riserve di patrimonio netto poste a copertura delle deduzioni extracontabili operate ai sensi dell’art.109, co.4, lett.b) del Tuir

r

Eventuale qualificazione fiscale come utili da partecipazione delle riserve di capitale distribuite (presunzione prevista dall’art.41, co.1 del Tuir)

r

Composizione ‘fiscale’ del capitale sociale (art.47, co.6 del Tuir)

r

 

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

 

1. Attività di controllo

 

- nel bilancio:

Verifica degli incrementi per acquisti di beni (ammortizzabili e non)

r

Verifica degli incrementi per costruzioni in economia

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Verifica capitalizzazioni per spese incrementative (ampliamento, riattivazione, ecc.) e corretta imputazione ai cespiti cui afferiscono (art.102, co.6, Tuir)

r

Verifica che nel costo non siano compresi oneri sostenuti successivamente al momento a partire dal quale il bene può essere utilizzato (art.2426, co.1, n.1 c.c. e art.110, co.1, lett.b, Tuir)

r

Verifica iscrivibilità di acconti, anticipi e caparre

r

Verifica dei decrementi per vendite, dismissioni e svalutazioni

r

Verifica della determinazione delle plus/minusvalenze

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Analisi delle rivalutazioni "storiche" sui cespiti (art.110, co.1, lett.c, Tuir) e singole leggi di rivalutazione monetaria

r

Verifica della distinzione tra fabbricati e «terreni edificati» non ammortizzabili

r

Verifica della categoria di appartenenza e del piano di ammortamento impostato (art.2426, co.1, n.2, c.c.)

r

Verifica del “disinquinamento” degli ammortamenti operati in esercizi precedenti costituenti rettifiche di valore di natura esclusivamente tributaria ed evidenziati a suo tempo come tali nei relativi bilanci

r

Verifica di eventuali modifiche dei criteri di ammortamento e dei coefficienti applicati (da motivare in nota integrativa) (art.2426, co.1, n.2, c.c. e art.102, co.2 e 3, Tuir)

r

Verifica dei presupposti che impongono la svalutazione (art.2426, co.1, n.3, c.c.; art.102, co.4 Tuir)

r

Verifica dei presupposti per il mantenimento delle svalutazioni effettuate negli esercizi precedenti (art.2426, co.1, n.3, c.c.)

r

Verifica della contabilizzazione dei contributi in conto impianti (per competenza)

r

Riconciliazione con il registro dei beni ammortizzabili

r

Verifica della variazione di valore delle attrezzature industriali e commerciali, materie prime, sussidiarie e di consumo costantemente rinnovate e di “scarsa importanza” in rapporto con l’attivo di bilancio (art.2426, co.1, n.12, c.c.)

r

Verifica del soggetto tenuto all’ammortamento dei beni nell’affitto d’azienda (art.102, co.8, Tuir e art.2561, co.2, c.c.)

r

 

- nella nota integrativa:

(in modo analitico) i criteri applicati nella valutazione delle voci di bilancio e nelle rettifiche di valore (ammortamenti e svalutazioni) (art.2427, co.1, n.1, c.c.)

r

i contributi in conto impianti già riconosciuti e le domande in corso, eventuali condizioni poste all’utilizzo, le modalità di contabilizzazione utilizzate (a riduzione del costo o con la tecnica dei risconti, per la parte comunque corrispondente all’ammontare dei cespiti non ancora ammortizzati)

r

le ragioni e l’ammontare dell’eventuale svalutazione apportata (art.2427, co.1, n.2 e 3, c.c.)

r

i cambiamenti dei criteri di ammortamento o delle aliquote e i relativi effetti e motivazioni (art.2427, co.1, n.2, c.c.)

r

la motivazione dell’eventuale deroga al divieto di cambiamento del criterio di valutazione adottato nel precedente esercizio e l’effetto di tale deroga sulla rappresentazione della situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico (art.2423-bis, co.2, c.c.)

r

i movimenti delle immobilizzazioni, specificando per ciascuna voce: costo, precedenti rivalutazioni, ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni esistenti all’inizio dell’esercizio, acquisizioni, spostamenti da una voce a un’altra, alienazioni avvenute nell’esercizio, rivalutazioni, ammortamenti e svalutazioni effettuate nell’esercizio, totale delle rivalutazioni riguardanti le immobilizzazioni esistenti alla chiusura dell’esercizio (art.2427, co.1, n.2, c.c.) (informazione non richiesta nel bilancio abbreviato art.2435-bis, co.3)

r

indicazione della misura e delle motivazioni delle riduzioni di valore applicate alle immobilizzazioni materiali, evidenziando la loro influenza sui risultati economici dell’esercizio, la loro prevedibile durata utile e facendo riferimento, per quanto rilevante, al loro valore di mercato (art.2427, co.1, n.3-bis, c.c.)

r

le ragioni del mutamento di destinazione economica dei cespiti e del conseguente trasferimento dei valori residui dalle immobilizzazioni all’attivo circolante, il criterio di valutazione utilizzato e l’eventuale effetto del cambiamento del criterio di valutazione sul risultato economico dell’esercizio (art.2424-bis, co.1, c.c.)

r

l’ammontare degli oneri finanziari imputati nell’esercizio alla voce immobilizzazioni materiali (art.2427, co.1, n.8, c.c.)

r

in presenza di contratti di locazione finanziaria, la redazione di un apposito prospetto con la riqualificazione dell’operazione adottando il metodo finanziario

r

 

nella relazione sulla gestione:

la ripartizione degli investimenti fra i diversi settori in cui la società ha operato, anche attraverso società controllate, e l’indicazione delle politiche seguite e programmate (art.2428, co.1, c.c.)

r

i fatti di rilievo riguardanti rilevanti investimenti o dismissioni avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio (art.2428, co.2, n.5, c.c.)

r

 

2. Assestamenti

 

Eventuali capitalizzazioni da effettuare per l’esercizio (art.2426, co.1, n.2, c.c.)

r

Calcolo e contabilizzazione degli ammortamenti

r

Rilevazione delle plus/minusvalenze (artt.86-101, Tuir)

r

Rilevazione delle altre variazioni di valore relative ai cespiti emerse dai precedenti controlli

r

 

3. Evidenze fiscali

 

Verifica delle aliquote di ammortamento (art.102, co.2, 3, Tuir e D.M. 31/12/1988)

r

Calcolo del costo ragguagliato al periodo di possesso, con esclusione del costo dei beni con contratto di assistenza, per la determinazione del «plafond» di deducibilità dei costi per manutenzioni (art.102, co.6, Tuir)

r

Verifica rilevanza fiscale plus/minusvalenze beni promiscui (artt.64, co.2 e art.102, co.9, 164, Tuir)

r

Verifica possesso triennale per rateizzazione plusvalenze (art.86, co.4, Tuir)

r

Individuazione delle plusvalenze «iscritte» non rilevanti fiscalmente (art.110, co.1, lett.c, Tuir)

r

Verifica deducibilità degli ammortamenti per imputazione contributi in conto impianti tra i proventi, anziché a riduzione del costo del bene (art.88, co.3, lett.b, Tuir)

r

Verifica della deducibilità del costo residuo da ammortizzare per i cespiti eliminati dal complesso produttivo (art.102, co.4, Tuir)

r

Verifica plusvalenza/sopravvenienza da risarcimento (anche in forma assicurativa)

r

Verifica del trattamento fiscale dei beni immobili non strumentali

r

Verifica del requisito dell’autonomia funzionale per i beni di valore unitario inferiore ad euro 516,46 e relativo trattamento contabile (art.102, co.5, Tuir)

r

Verifica capitalizzazione dei costi di manutenzione straordinaria (art.102, co.6, Tuir)

r

 

Check list adempimenti preliminari al bilancio: rimanenze di magazzino, altri ricavi e proventi, costi per servizi, interessi e altri oneri finanziari1

Nell’ambito della delicata procedura di redazione del bilancio d’esercizio, affinché sia massima l’informazione offerta ai fruitori del bilancio, è necessario che i fatti di gestione siano descritti con le prescritte accortezze: a tal fine, di seguito sono offerte delle utili check list relative ad alcune delle voci di bilancio che più frequentemente vengono trascurate, nella certezza che si tratti di strumenti che saranno di sicuro ausilio al redattore del bilancio.

 

C I) RIMANENZE DI MAGAZZINO

 

1. Attività di controllo

 

- nel bilancio:

Dettaglio giacenze (esposizione analitica nel libro degli inventari ed eventuali “sezionali”) (art.2217 c.c.)

r

Verifica capitalizzazione spese generali e interessi passivi (art.2426, co.1, n.1, c.c.; Tuir art.110, co.1, lett.b)

r

Verifica deduzione dei contributi in conto esercizio ai fini della valorizzazione delle rimanenze

r

Verifica momento di trasferimento della proprietà per beni e merci “in viaggio”

r

Prospetto lavori e servizi in corso di esecuzione (art.93, co.6, Tuir)

r

Verifica capitalizzazione dei costi pre-operativi (progettazione, organizzazione e avvio, ecc.) e di quelli per l’acquisizione delle commesse

r

Verifica riduzione del valore per rischio contrattuale (2-4%)

r

Verifica valutazione dei sottoprodotti e degli scarti di lavorazione

r

Verifica dell’effettiva applicabilità del metodo del dettaglio per gli esercenti attività di commercio al minuto

r

Rilevazione acconti, anticipi e caparre

r

Verifica dell’ammontare complessivo in rapporto all’attivo di bilancio e l’entità della variazione delle materie prime, sussidiarie e di consumo iscritte nell’attivo a valore costante (art.2426, n.12, c.c.)

r

 

- nella nota integrativa:

Indicare (in modo analitico) i criteri applicati nella valutazione delle voci di bilancio e nelle rettifiche di valore (svalutazioni) (art.2427, co.1, n.1, 9, 10 e 11, c.c.)

r

Indicare la differenza di valore (se apprezzabile) della valutazione delle rimanenze secondo i criteri ammessi (costo specifico, costo medio ponderato, LIFO continuo o “a scatti” annuali, FIFO) rispetto al costo corrente alla chiusura dell’esercizio (informazione non richiesta nel bilancio abbreviato) (art.2426, co.1, n.10, c.c.; art.2435-bis, co.3)

r

Indicare la motivazione dell’eventuale deroga al divieto di cambiamento del criterio di valutazione adottato nel precedente esercizio e l’effetto di tale deroga sulla rappresentazione della situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico (art.2423-bis, co.2, c.c.)

r

Indicare le variazioni intervenute nella consistenza delle voci (art.2427, co.1, n.4, c.c.)

r

Indicare le ragioni del mutamento di destinazione economica dei beni merce e del conseguente trasferimento dall’attivo circolante alle immobilizzazioni, il criterio di valutazione utilizzato e l’eventuale effetto del cambiamento del criterio di valutazione sul risultato economico dell’esercizio (art.2423, co.2, c.c.)

r

Indicare l’ammontare degli oneri finanziari eventualmente imputati nell’esercizio alla voce rimanenze (art.2427, co.1, n.8, c.c.)

r

 

2. Assestamenti

 

Stanziamento delle giacenze valorizzate in ragione del metodo prescelto (costo specifico, costo medio ponderato, LIFO continuo o “a scatti” annuali, FIFO) e verifica degli stati avanzamento lavori per le opere e servizi in corso di esecuzione (artt.2426, co.1, n.1-9-10 c.c.; artt.92-93 Tuir)

r

 

3. Evidenze fiscali

 

Verifica valore minimo fiscale (art.92, co.5, Tuir)

r

Accantonamenti per rischi contrattuali sulle opere e servizi di durata ultrannuale (art.93 Tuir)

r

 

 

A5) ALTRI RICAVI E PROVENTI

 

1. Attività di controllo

 

Verifica provvigioni attive maturate (se non incluse nei ricavi propri) e riconciliazione con le ritenute subite (art.2423-bis, co.1, n.3, c.c.; art.109, co.1 e co.2, art.85, Tuir)

r

Verifica imputazione corrispettivi per mensa e altri servizi ai dipendenti (art.2423-bis, co.1, n.3, c.c.; art.109, co.1 e co.2, art.85, Tuir)

r

Verifica corrispettivi per uso privato beni aziendali (collaboratori, dipendenti) (art.2423-bis, co.1 n.3, c.c.; art.109, co.1 e co.2, art.85, Tuir)

r

Verifica imputazione per competenza di canoni periodici di locazione/affitto (art.2423-bis, co.1 n.3, c.c.; art.109, co.1 e co.2, art.85, Tuir)

r

Verifica imputazione per competenza proventi per royalties, licenze, ecc. (art.2423-bis, co.1 n.3, c.c.; art.109, co.1 e co.2, art.85, Tuir)

r

Verifica contributi spettanti in base a contratto (competenza/certezza) (art.2423-bis, co.1 n.3, c.c.; art.109, co.1 e co.2, art.85, Tuir)

r

Verifica contributi spettanti per legge in conto esercizio (competenza/certezza) (art.2423-bis, co.1 n.3, c.c.; art.109, co.1 e co.2, art.85, Tuir)

r

Verifica quote contributi in conto impianti (competenza/certezza) (art.2423-bis, co.1, n.3, c.c.; art.110, co.1, lett.a, art.88, co.3, lett.b, Tuir)

r

Verifica quote di contributi in conto capitale (competenza/certezza) (art.2423-bis, co.1, n.3, c.c.; art.88, co.3, lett.b, Tuir)

r

Verifica risarcimenti assicurativi ordinari su “beni merce” (per competenza) (art.2423-bis, co.1 n.3, c.c.; art.109, co.1 e co.2, art.85, Tuir)

r

Verifica risarcimenti assicurativi su beni strumentali costituenti plusvalenze patrimoniali (art.2423-bis, co.1, n.3, c.c.; art.109, co.1 e co.2, art.86, co.1, lett.b e 88 co.2 e 3, Tuir)

r

Verifica plusvalenze patrimoniali ordinarie (art.2423-bis, co.1, n.3, c.c.; art.86, co.1, lett.a e co.4, Tuir)

r

Verifica eccedenze fondi per rischi e oneri accantonati in precedenti esercizi (art.2423-bis, co.1, n.3, c.c.)

r

Verifica sopravvenienze attive ordinarie (da aggiornamento valutazioni) (art.2423-bis, co.1, n.3, c.c.; art.88, co.1, Tuir)

r

Verifica penalità contrattuali da addebitare a clienti (maturazione) (art.2423-bis, co.1, n.3, c.c.; art.109, co.1 e co.2, art.85, Tuir)

r

Verifica caparre acquisite definitivamente (art.2423-bis, co.1, n.3, c.c.; art.109, co.1 e co.2, Tuir)

r

Verifica differenze inventariali positive di aziende condotte in affitto (art.2423-bis, co.1, n.3, c.c.; art.109, co.1 e co.2, artt.86 e 88, co.1, Tuir)

r

 

2. Assestamenti

 

Fatture da emettere e relative ritenute fiscali per provvigioni maturate

r

Corrispettivi da incassare per servizio mensa e altri servizi ai dipendenti

r

Fatture da emettere per uso “privato” auto aziendali (da contratto)

r

Rilevazione ratei attivi o risconti passivi relativi a canoni periodici

r

Rilevazione contributi in c/interessi su contratti di leasing

r

Risconto dei contributi in c/impianti in ragione dell’ammortamento residuo

r

Rilevazione contributi in c/esercizio maturati

r

Rilevazione risarcimenti assicurativi maturati con certezza

r

Rilevazione contributi maturati con certezza (osservanza condizioni richieste)

r

Rilevazione crediti per penalità contrattuali maturate

r

Rilevazioni sopravvenienze attive su conguaglio aziende condotte in affitto

r

Rilevazione fatture da emettere per rimborsi spese afferenti e di competenza dell'esercizio

r

 

3. Evidenze fiscali

 

Verifica proventi fiscalmente rilevanti su immobili non “strumentali” o immobili “merce” (art.90 Tuir)

r

Verifica contratti di locazione di immobili non “strumentali” o immobili “merce” (canoni) (art.90 Tuir)

r

Verifica rateizzabilità fiscale delle plusvalenze e dei risarcimenti su beni strumentali (possesso triennale) (art.86, co.4, Tuir)

r

Verifica “incasso giuridico” contributi in c/capitale (per compensazione) (art.88, co.3, lett.b, Tuir)

r

Verifica plus/minusvalenze e risarcimenti di beni a deducibilità ridotta

r

Verifica tassabilità/intassabilità dell’insussistenza di fondi (in precedenza dedotti e/o non dedotti) (art.107 Tuir)

r

Verifica imponibilità contributi ai fini Ires/Irap

r

Verifica recuperi di ricavi correlati a costi non dedotti ai soli fini Irap (contributi relativi alle spese del personale dipendente, personale distaccato, contributi in conto interessi su canoni di leasing, ecc.)

r

Verifica addebiti su beni aziendali per calcolo quota indeducibile

r

Verifica quadratura certificazioni fiscali delle ritenute su provvigioni (DPR n.600/73)

r

Verifica eventuali operazioni a rischio di transfer pricing (art.110 Tuir)

r

                                                                                                                                                           

B7) COSTI PER SERVIZI

 

1. Attività di controllo

 

- Provvigioni passive (art.2423-bis, co.1, n.3, c.c.; art.109 Tuir)

Verifica provvigioni e relativi contributi Enasarco maturati

r

Riconciliazione contributi Enasarco e verifica massimali/agente

r

Accantonamento FIRR Enasarco

r

Accantonamento trattamento di fine mandato da liquidare direttamente

r

Verifica eventuale preventivo utilizzo dei fondi spese in caso di erogazione di indennità suppletiva di clientela

r

Verifica provvigioni estere maturate

r

Verifica provvigioni maturate da procacciatori d'affari anche occasionali

r

- Rimborsi spese (art.2423-bis, co.1, n.3, c.c.; art.95 Tuir)

Ripartizione tra rimborsi per indennità chilometriche e “a piè di lista” veri e propri; evidenza spese di rappresentanza e ospitalità rimborsate in nota spese

r

- Spese di pubblicità e promozionali (art.2423-bis, co.1, n.3, c.c.; art.108 Tuir)

Verifica finalità delle singole spese sostenute

r

Verifica documentazione di supporto (contratti, ecc.)

r

Verifica competenza per talune spese di pubblicità aventi carattere pluriennale o comuni a due o più esercizi

r

- Compensi amministratori e sindaci (art.2423-bis, co.1, n.3, c.c.; art.95 Tuir)

Verifica imputazione per competenza e relativi pagamenti

r

Verifica imputazione contributi previdenziali a carico del committente

r

Verifica accantonamento quota trattamento di fine mandato

r

Verifica congruità accantonamento contributo Inps su compensi non corrisposti e trattamento fine mandato

r

Verifica quota premio Inail Co.Co.Co.

r

- Manutenzioni (art.2423-bis, co.1, n.3, c.c.; art.102, co.6, Tuir)

Rilevazione distinta manutenzioni su beni propri (escluso se locati) e di terzi

r

Analisi competenza manutenzioni su beni di terzi (ordinarie e straordinarie)

r

Analisi ammortizzabilità manutenzioni straordinarie su beni di terzi (contratto)

r

- Assicurazioni (art.2423-bis, co.1, n.3, c.c.; art.109, co.1 e co.2, Tuir)

Verifica competenza premi periodici

r

Verifica regolazioni premi annuali ed eventuali ratei passivi finali da conguaglio

r

- Canoni periodici (art.2423-bis, co.1, n.3, c.c.; art.109, co.1 e co.2, Tuir)

Verifica competenza canoni

r

Verifica contratti di assistenza relativi a beni strumentali

r

- Utenze (energia elettrica, telefono, gas, acqua, ecc.) (art.2423-bis, co.1, n.3, c.c.; art.109, co.1 e co.2, Tuir)

Rilevazione consumi e quote di competenza dell’esercizio

r

Verifica spese di impiego e gestione apparecchi radiomobili (Tuir art.102 co.9)

r

Verifica spese sostenute da riaddebitare a clienti/fornitori/altri soggetti, suddividendo spese deducibili e non deducibili

r

- Altri servizi ricevuti ultimati nell’esercizio (art.2423-bis, co.1, n.3, c.c.; art.109, co.1 e co.2, Tuir)

Verifica servizi resi da terzi completati entro il 31/12 in attesa di fattura

r

Verifica oneri “correnti” per operazioni di recupero e ripristino ambientale in contropartita voce D 6 (R.M. n.52/E del 02/06/1998)

r

Verifica esistenza di rettifiche ai costi per servizi in attesa di accredito

r

Verifica anticipi e caparre a fornitori da girocontare a costo

r

Verifica eventuale contabilizzazione anticipi e caparre tra i costi

r

Verifica corretta imputazione contabile voci di rettifica dei costi per servizi (art.2425-bis c.c.)

r

Analisi spese per servizi resi da istituti di credito non costituenti oneri finanziari

r

                                                                                                                                                           

 

- nella nota integrativa:

indicare l’ammontare dei compensi spettanti agli amministratori e ai sindaci, cumulativamente per ciascuna categoria, sia in misura fissa che a titolo di partecipazione all’utile (informazione non richiesta nel bilancio abbreviato) (art.2427, co.1, n.16, c.c.; art.2435-bis, co.3, c.c.)

r

 

2. Assestamenti

 

Fatture e ricevute da ricevere per provvigioni, anche estere, maturate nell’esercizio

r

Accantonamento contributi Enasarco IV trimestre

r

Accantonamento FIRR

r

Accantonamento trattamento di fine mandato da liquidare direttamente

r

Accantonamento contributo Inps su compensi non corrisposti e TFM

r

Giroconto quota premio Inail collaboratori coordinati e continuativi

r

Stanziamento compensi di competenza di amministratori e sindaci, anche se non ancora erogati

r

Rilevazione risconti attivi e ratei passivi su premi assicurativi

r

Rilevazione risconti attivi su canoni periodici

r

Rilevazione fatture da ricevere per utenze

r

Rilevazione fatture da ricevere per servizi ricevuti e ultimati nell’esercizio

r

Rilevazione note di credito da ricevere relative costi per servizi dell’esercizio

r

Rilevazione risconti e/o ratei su spese di pubblicità per contratti pluriennali o comuni a due o più esercizi

r

Rilevazione separata dei costi per servizi bancari deducibili ai fini Irap

r

Rilevazione separata dei rimborsi spese sotto forma di indennità chilometriche

r

Verifica capitalizzazione spese aventi utilità pluriennale da ripartire in più esercizi

r

Verifica imputazione economico/patrimoniale manutenzioni straordinarie su beni di terzi (ad esempio, in comodato, in locazione, in leasing, ecc.)

r

 

3. Evidenze fiscali

 

Verifica deducibilità indennità suppletiva di clientela (se divenuta certa)

r

Verifica indennità chilometriche dipendenti e collaboratori (indeducibili ai fini Irap)

r

Verifica limiti deducibilità rimborsi spese vitto e alloggio a pié di lista (art.95 Tuir)

r

Verifica deducibilità spese impiego autovetture aziendali (Tuir art.164)

r

Verifica deducibilità spese radiomobili e altri cespiti a uso promiscuo (art.102 Tuir)

r

Verifica spese rappresentanza (ristoranti, omaggi, foresteria, ecc.) (art.108 Tuir)

r

Verifica compensi amministratori non pagati (art.95 Tuir)

r

Verifica Irap su spese per collaborazioni coordinate e continuative, prestazioni occasionali, utilizzo di personale distaccato o utilizzato in forza di contratti di lavoro interinale

r

Verifica deducibilità e ragguaglio spese manutenzione (art.102, co.6, Tuir)

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Verifica recupero quota 1/5 (o 1/3 se autotrasportatore iscritto all'albo per gli autocarri della propria attività) spese di manutenzione eccedenti 5% riportate da precedenti esercizi (art.102, co.6, Tuir)

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C17) INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI

 

1. Attività di controllo

 

- Passività finanziarie

Verifica interessi passivi su finanziamenti infragruppo (no ritenuta se residenti)

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Verifica interessi passivi su finanziamenti soci persone fisiche (ritenuta 12,50%)

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Verifica dell’andamento giornaliero (riepilogo) dei finanziamenti soci ai fini della thin capitalization (art.98 del Tuir)

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Verifica interessi passivi su finanziamenti commerciali erogati

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Analisi documentazione probatoria dei contratti (corrispondenza, registro)

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Verifica interessi passivi su prestiti obbligazionari (ritenute 12,50%-27%)

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Analisi regolamento prestito obbligazionario (durata > o < 12 mesi, tasso, ecc.)

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Verifica competenze periodiche su c/c bancari (divieto compensazione fra interessi attivi e passivi)

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Verifica interessi passivi su mutui e altri finanziamenti (art.63 Tuir)

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Verifica durata fideiussioni bancarie

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Analisi dei piani di ammortamento sui mutui

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Verifica minusvalenze relative a vendita di titoli e partecipazioni del “circolante”

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- nella nota integrativa:

indicare il dettaglio degli interessi e altri oneri finanziari esposti nella voce “C17)” del conto economico relativi a debiti obbligazionari, debiti verso banche, ecc. (informazione non richiesta nel bilancio abbreviato) (art.2427, co.1, n.12, c.c.)

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2. Altre passività

 

Verifica sconti a clienti di natura finanziaria o pronta cassa

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Verifica deduzione quote contributi in conto interessi (escluso leasing à A5)

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Verifica interessi maturati su debiti fiscali e rateazione imposte

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Verifica interessi maturati su debiti e rateazione contributi e premi assicurativi

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Verifica interessi maturati su debiti commerciali (di dilazione e di mora)

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Verifica interessi passivi maturati su depositi cauzionali da terzi

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Verifica interessi passivi relativi a subforniture

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2. Assestamenti

 

Rilevazione ratei maturati per oneri finanziari

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Rilevazione fatture da ricevere per interessi passivi finanziari

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Rilevazione risconti su commissioni per fideiussioni

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Rilevazione ratei per interessi passivi commerciali (dilazione o mora)

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Rilevazione ratei per interessi su depositi cauzionali da terzi

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Rilevazione quote contributi in c/interessi (a decurtazione degli interessi)

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3. Evidenze fiscali

 

Verifica ai fini Irap degli sconti passivi a clienti

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Verifica componenti negativi su operazioni “fuori bilancio”

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Verifica quota deducibile interessi passivi sui finanziamenti soci (art.98 Tuir)

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Verifica quota deducibile interessi passivi da pro rata patrimoniale (art.97 Tuir)

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Verifica quota indeducibile interessi passivi  in base al rapporto di pro rata generale e a quelli su prestiti obbligazionari (art.96 Tuir)

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